la Battaglia delle scale-A cura di Cristina Campanello Centro Alzheimer P.O. Passirana - marzo

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la Battaglia delle scale-A cura di Cristina Campanello Centro Alzheimer P.O. Passirana


Uno degli ultimi proclami, pochi mesi fa, dell’ex sindaco di New York è stato quello a favore del movimento fisico nei luoghi di lavoro. Spieghiamo meglio: l'ultima battaglia di Michael Bloomberg è stata contro la scala mobile. L’ex sindaco ha dichiarato di non aspettare mai fermo, quando la prende. Ha invitato i suoi concittadini a fare altrettanto e, in generale, a usare di più le scale tradizionali. Bloomberg ha disposto che nei nuovi palazzi in costruzione o da ristrutturare le scale siano ben visibili, non come adesso semi nascoste e costellate di allarmi sonori manco fosse un campo minato. «Rendiamola una cosa fantastica, le persone non devono viverla come un'imposizione, ma come una scelta che produce dei benefici effetti e che alla lunga li aiuta a vivere meglio», queste le sue parole. Se la battaglia di Bloomberg è stata in tipico stile made in Usa ,bisogna ricordare che secondo uno studio dell'ospedale universitario di Ginevra ha dimostrato che affrontare per dodici settimane le rampe di casa o dell'ufficio ridurrebbe del 15 per cento il rischio di morte prematura (escluse calamità e incidenti, s'intende), oltre a guadagnarci girovita e massa grassa più sottili, pressione arteriosa e colesterolo cattivo più bassi. Attenzione però che è altrettanto importante non credere che basti fare tre piani a piedi per essere in perfetta salute. Infatti secondo Matteo Giunta, preparatore fisico di Federica Pellegrini: «Qualunque tipo di attività moderata è sempre meglio che non fare niente. Ma l'obesità e i chili di troppo si affrontano con un'alimentazione corretta e uno stile di vita adeguato».

 
 
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